Tra ribellione e conservazione. Monte Verità e la cultura tedesca
a cura di Gabriele Guerra
Isbn 978-88-95868-35-6 Roma, 2019 pp. 208 €22,00 |
Esattamente nell’anno 1900 un gruppo di persone guidate da un ricco olandese, due fratelli e una pianista originaria del Montenegro, si ritirò sulle colline sopra Ascona prospicienti il lago Maggiore. Nacque così una singolare colonia indipendente che si diede il nome di Monte Verità in cui teorizzare e praticare una vita radicalmente diversa da quella metropolitana europea tra fine Ottocento e inizio Novecento. il luogo ben presto attrasse personalità diversissime, artisti, intellettuali, sognatori, utopisti, politici, mistici, ricchi turisti in cerca di rigenerazione fisica e spirituale, nudisti e vegetariani radicali.
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